"L'estate di san Martino dura tre giorni e un pochino"
Così recita il detto...ma qui altro che tre giorni!!
La leggenda narra che l'11 Novembre in una fredda e nevosa giornata Martino, in groppa al suo cavallo e infagottato nel suo mantello per proteggersi dal freddo pungente, trovandosi a passare da Amiens nel cammino di ritorno verso casa, incontrò un mendicante vestito di pochi stracci e quasi gelato. Impietosito, tagliò a fil di spada il suo mantello e ne donò metà al povero uomo. Subito dopo la neve cessò di cadere e un caldo sole autunnale cominciò a splendere e a scaldare il generoso cavaliere.
Ed ecco l'estate di san Martino che si rinnova ogni anno per qualche giorno nella seconda decade di Novembre in memoria di quel gesto umano e generoso...
Nulla da dire sulla leggenda se non che, purtroppo, Martino deve essersi perso sulla strada fra Amiens e casa sua, data la penuria di gesti altrettanto generosi e sinceri. Qualcosina in più avrei da dire sul tempo...
Fa un caldo impressionante, vedo gente ancora in maniche corte e sandali, le zanzare sono agguerritissime e oggi sul marciapiede di casa ho pure trovato le formiche!!!
E allora dato che il freddo vento del Nord non arriva, mi son dovuta accontentare di dipingerlo...almeno per il momento.
Ma solo per il momento...
Voglio accendere il camino e accoccolarmi sul divano con un bel librone e una tazza di cioccolata calda.
Ne sento proprio la mancanza!
Intanto ringrazio la cara
Barby per avermi inviato il progetto.
Ho impiegato un secolo a decidermi a realizzarlo, tutti quei peli mi mettevano pensiero...
L'aspetto è in effetti un pò scarmigliato...
Devo inoltre ringraziare tutte coloro che si sono preoccupate per la mia dolce Kira. L'intervento è stato superato e lei è tornata ad essere più birichina di prima.
Ed eccola qui la mia KIROSPA!!!
A tutte un KISS